Bologna, giovedì 28novembre 2024 – Sabato prossimo va in scena l’ultima giornata della stagione 2024 di galoppo all’Ippodromo di San Siro, con un programma di corse più ricco che mai, con inizio alle ore 13:00. Sono ben nove le prove in programma, mentre a bordo pista il pomeriggio si anima grazie a numerose attività dedicate ai bambini e ai più grandi. Spiccano il Gran Premio Delle Aste sui 1.500 metri e la prova intitolata all’indimenticato Mirko Marcialis, condizionata conclusiva sui 1.800 metri. L’analisi delle corse principali
GRAN PREMIO DELLE ASTE (Handicap Principale C) – La corsa più importante e con più dotazione del convegno è quella con i cavalli di 2 anni per il Gran Premio delle Aste, Handicap Principale di tipo C sui 1.500 metri in pista media. Chance molto ben distribuite lungo tutto l’arco della scala dei pesi, certamente in alto con il top weight Gridodiliberta che anche nel Rumon ha corso con onore, ma pure in basso con una Kyllachy Eye che esordisce in handicap dopo due maiden corse molto bene, e se Whatever You Can con forma ultra comprovata conta tantissimo nonostante la distanza forse un filo corta rispetto al suo ideale, alla fine della fiera la scelta cade su Shesolucky, che al contrario dovrebbe gradire il ritorno sui 1.500 metri, dove ha linee e riferimenti che non possono discutere.
PREMIO MIRKO MARCIALIS (Condizionata) – Alla penultima un altro appuntamento classico e commovente con la prova dedicata al mai dimenticato Mirko Marcialis, condizionata conclusiva sui 1.800 metri in pista media per i cavalli di 3 anni ed oltre. Gran bella corsa, con parecchie chiavi di lettura ma con Rainmaker che resta in pole position sia alla luce della sua carriera, sia alla luce della doppia piazza d’onore nel Varese e nel Porta, e il tutto nonostante un furlong in meno rispetto al suo ideale. Vero Atleta, Canticchiando, Tramaglino sono uno più cattivo dell’altro e non hanno bisogno di presentazioni, mentre ci sono tanti elementi suggestivi, come il giovane dormelliano Oberer alla quarta della carriera, come l’ex francese Alcanor con potenzialità tutte da stabilire o come Alabama Pearl rientrata alla grandissima nel Nearco.